Ristorazione: un settore in ripresa

Dopo il crollo indotto dalla pandemia di Covid- 19, nel 2021, il settore della ristorazione a livello globale torna a crescere del +15.6% rispetto all’anno precedente. Il segmento dei ristoranti di qualità vede l’Italia al primo posto in Europa, e sesta nel mondo, con un rimbalzo del +14.5% rispetto al 2020 e un valore totale di 31miliardi di euro.

 È questo il quadro che emerge dal Foodservice Market Monitor, uno studio attraverso cui Deloitte analizza il settore della ristorazione a livello globale, offrendo una panoramica sul dimensionamento, il livello di market share e posizionamento del mercato, con focus sulle prospettive di crescita.

Da questo studio emerge anche che la ristorazione con servizio al tavolo è ancora il format più diffuso nel mondo: il Full Service Restaurant rimane il formato più diffuso a livello internazionale (48%) e risulta il secondo per tasso di crescita dopo lo Street Food (rispettivamente +18.8% e +21,3%). Interessato da un aumento più contenuto, al secondo posto si pone il Quick Service Reastaurant (Fast Food e Delivery), mentre al terzo posto, con uno share del 14%, Cafè e Bar.

Per quanto riguarda l’Italia, anche se il nostro paese vede la ristorazione di qualità con servizio al tavolo il primo format in assoluto, questo si attesta tra quelli che hanno presentato incrementi più bassi. Il formato che ha visto crescere e raddoppiare i suoi volumi d’affari è invece il Delivery, segnando un travolgente +57,7%.

Questo dato, frutto delle restrizioni anti covid cui sono stati soggetti i ristoranti con servizio al tavolo, deve comunque portare i gestori a rivalutare la fruizione dei locali e soprattutto pensare a una maggiore integrazione di della dimensione digitale al loro interno, adeguando l’offerta e potenziare l’accessibilità al servizio.

Secondo Tommaso Nastasi, Value Creation Services Leader di Deloitte, per i prossimi anni, considerato il calo registrato nel 2020 (-26,2%), il tasso annuo di crescita composto del periodo 2019-2025 potrebbe assestarsi all’1,3%, con un ritorno ai livelli di precrisi. Per realizzare tale crescita gli operatori dovranno continuare a innovare in termini di offerta, sia di modello di business, per cui assume rilevanza il rapporto diretto con i consumatori e nuove partnership lungo la filiera abilitate anche dal digitale.

Apri la chat
Come posso aiutare?

Archivi

Categorie

The world's most powerful website builder.

Purchase Niro